Gela. Come da copione e accordi politici, il consigliere comunale Giovanna Cassarà ha firmato ieri pomeriggio il suo ingresso nella giunta Fasulo. Non ha ancora ricevuto una precisa delega ma, pur scherzosamente, ha espresso la volontà di volere lavorare accanto alla dirigente Patrizia Zanone.
Rassegnerà le proprie dimissioni da consigliere, aprendo le porte tra gli scranni dell’Aula consiliare a Gaetano Orlando.
“Bisogna recuperare il rapporto con i quartieri – spiega il neo assessore Cassarà – avviando iniziative capaci di recuperare il contatto umano. La politica deve uscire fuori dal Palazzo”. E’ stata un scelta unanime e condivisa dai vertici del Partito democratico, con in testa il deputato all’Ars, Giuseppe Arancio, e il capo gruppo consiliare, Giacomo Gulizzi, quella che ha permesso di riportare in giunta l’avvocato Cassarà.
“Ho accettato una proposta voluta dal partito – ammette l’assessore – senza avanzare condizioni sulla deroga. Non avrei mai pensato di tornare a lavorare per una giunta comunale. Sono a disposizione del sindaco e della città. Dall’esterno è facile avanzare critiche sull’operato della politica – continua – spero di dare un contributo all’azione della giunta capeggiata da sindaco Fasulo”.
“E’ stata una scelta del consiglio comuanle ancora prima che dei partiti – ammette il primo cittadino – l’avvocato Cassarà ha tanta competenza e conosce bene le dinamiche della politica. Di certo non è stata scelta per rappresentare una quota rosa”.
La cerimonia di ingresso in giunta di Giovanna Cassarà è avvenuta alla presenza del segretario generale del comune Vito Scalogna.