Gela. Avrebbe usato un bloccasterzo per colpire violentemente un giovane, forse al culmine di un diverbio, dovuto ad un’auto parcheggiata davanti all’ingresso della propria abitazione, a ridosso del quartiere San Giacomo. Un anziano insegnante, ormai in pensione, è sottoposto ad indagine. Sarebbe stato lui ad aggredire il giovane, che ha riportato profonde ferite alla testa. Sulla sua sorte processuale deciderà un perito. Verrà sottoposto a valutazioni sull’effettiva capacità di intendere e di volere. La decisione è arrivata con il sì del giudice delle indagini preliminari. Dopo l’aggressione, sul posto giunsero i poliziotti del commissariato che bloccarono l’anziano, poi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.
E’ assistito dall’avvocato Rosario Prudenti, che a sua volta attende l’esito degli accertamenti sulle condizioni mentali dell’indagato. Da quanto emerso, avrebbe anche tentato di fare resistenza al fermo di polizia.