Gianni Carfì, esordio da protagonista sulla Radical Suzuki: 2° di classe alla 26ª Giarre–Montesalice–Milo
Gianni Carfì impressiona alla Giarre–Milo: primo weekend su Radical Suzuki e subito nella top 10 assoluta. Avanti tutta verso il campionato!


Giare. Nuova vettura, stesso spirito da combattente. Alla 26ª edizione della Cronoscalata Giarre–Montesalice–Milo, valida per il CIVM Sud e il Campionato Siciliano, Gianni Carfì ha firmato un esordio brillante sulla Radical SR4 Suzuki, chiudendo nono assoluto e secondo nella classe TmSc, dopo aver mandato in pensione la sua storica monoposto Tatuus Renault.
Il pilota gelese, portacolori del Motor Team Nisseno, ha saputo adattarsi rapidamente alla nuova configurazione a ruote coperte, dimostrando grande maturità tecnica e capacità di lettura del tracciato. Il tempo complessivo di 7’58.06 gli ha permesso di inserirsi nella top ten assoluta, in una gara che ha visto al via alcuni dei migliori specialisti delle salite siciliane.
“È stata una sfida emozionante – ha dichiarato Carfì –. Cambiare macchina dopo tanti anni non è mai semplice, ma la Radical mi ha dato subito buone sensazioni. Abbiamo lavorato bene con il team e il risultato ci ripaga degli sforzi.”
Il tracciato etneo, lungo 6,4 km, ha messo alla prova piloti e mezzi con curve tecniche e tratti ad alta velocità. La Radical SR4, spinta da motore Suzuki, ha risposto con affidabilità e precisione, permettendo a Carfì di esprimere tutto il suo potenziale.
Dopo i successi ottenuti negli anni con la Tatuus Renault, il passaggio alla Radical segna un nuovo capitolo nella carriera del pilota nisseno, che con questo risultato conferma la sua competitività anche in una nuova configurazione tecnica.
Con il secondo posto nella classe TmSc, Carfì rilancia le sue ambizioni stagionali e si candida a essere uno dei protagonisti più attesi nelle prossime tappe del campionato.