Ghelas, stipendi non sono a rischio: dal Comune mancano 241 mila euro

 
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Gela. Gli equilibri finanziari della Ghelas Multiservizi, al momento, non sono a rischio, corroborati dalla recente approvazione del bilancio. Oggi, si è tenuto un incontro, con al tavolo il sindaco Lucio Greco, l’amministratore dell’in house Pietro Inferrera e le organizzazioni sindacali. All’appello, nei conti dell’azienda, mancano 241 mila euro che Palazzo di Città deve ancora versare. La situazione del municipio non è delle più floride e la crisi che si trascina, in attesa degli strumenti di bilancio, non favorisce lo sblocco di quanto dovuto. Inferrera ha comunicato che gli stipendi di luglio non sono a rischio ma l’integrazione per la quattordicesima mensilità verrà spalmata nelle due mensilità successive, agosto e settembre. Il manager, che non può trascurare gli incassi non ancora pervenuti dal Comune, vuole garantire gli stipendi dei dipendenti ma senza far venire meno i fondi per il pagamento dei fornitori. Negli uffici della municipalizzata, che ha appena ottenuto una nuova proroga trimestrale, stanno prevalendo mosse di equilibrio, per cercare di evitare scenari difficili. Negli scorsi mesi, ci furono altri strascichi per mancati trasferimenti dal Comune su servizi svolti. Gli stanziamenti vennero poi sbloccati. La linea morigerata è l’unica possibile. I sindacati puntano alla tutela di tutti i lavoratori dell’in house ma anche al rispetto delle scadenze previste per i pagamenti. Oltre che gli stipendi, l’integrazione della quattordicesima mensilità e i fornitori, con l’ammontare attualmente in cassa saranno coperti gli oneri previdenziali. Il passaggio strategico dovrà essere il nuovo contratto. Inferrera e gli uffici comunali potrebbero entrare nel vivo del confronto su questo tema. Un contratto permetterebbe una programmazione a lunga scadenza ma la crisi finanziaria del municipio non dà troppe garanzie di successo.

Nella riunione odierna sono prevalse valutazioni prettamente tecniche. Sulla guida da circa un anno affidata ad Inferrera, invece, non ci sono stati ragionamenti. Quello della multiservizi è da sempre uno dei posti di sottogoverno più ambiti. Le difficoltà politiche attraversate dai pro-Greco potrebbero aprire altri scenari, magari con un avvicendamento ai vertici aziendali? Per ora, non arrivano segnali concreti di questo tipo.

1 commento

  1. Buongiorno
    Ma gli operai della ghelas dove sono? Quanti sono? Il verde negli ingressi della città è all’abbandono in città non esiste le aiuole non hanno manco forma
    Che vergogna!!

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