Ghelas, non solo il nuovo contratto: incarico a un professionista su più fronti

Gela.Ghelas, soprattutto con il nuovo contratto, è in cima ai pensieri amministrativi del sindaco Di Stefano e della sua giunta. Chiudere prima possibile questa procedura, che con il tempo è diventata sempre più complessa, è un obiettivo del primo cittadino e del manager dell'azienda, Guido Siragusa. Uno dei primi pareri che verrà richiesto ai nuovi revisori comunali, sorteggiati in settimana, riguarderà proprio il nuovo contratto della municipalizzata, destinato poi al voto del consiglio comunale. La multiservizi entro giugno dovrebbe varare il bilancio, altro passo non da poco. In una fase di assestamenti importanti per l'azienda, il manager Siragusa ha provveduto a formalizzare un incarico di consulenza, assai ampio. È stato affidato all'avvocato Emanuele Maganuco, che ne aveva ottenuto uno negli scorsi mesi ma legato esclusivamente ai crediti che l'azienda vanta nel rapporto contrattuale con il Comune. Il nuovo incarico invece tocca più aspetti, l'assistenza legale nella materia contrattualistica, nella gestione dei rapporti di lavoro e in ambito di contenziosi, da definire prevalentemente in sede stragiudiziale. La condizione di Ghelas è al vaglio del management, che fin dal primo momento ha dato priorità alla tutela finanziaria e alla garanzia dei posti di lavoro per i dipendenti, nonostante il dissesto del Comune abbia inciso. Il nuovo contratto pluriennale aprirebbe spazi per programmare nel lungo periodo. La carenza numerica di personale è uno degli assilli principali e per quattro mesi l'azienda avrà sei giardinieri a tempo determinato, che potrebbero dare respiro anche se ci sarebbe bisogno di incrementare il personale in maniera stabile. I nuovi giardinieri dovrebbero iniziare l'attività dalla prossima settimana, partendo dalle aree di Macchitella, dove i lavori di manutenzione del verde sono in corso, e da piazza Setti Carraro, nei pressi della stazione ferroviaria.