Ghelas, Inferrera in commissione: Faraci, “bene programmazione, nessuna criticità finanziaria”

 
0

Gela. Una prospettiva di programmazione “convincente”. Così la definisce il presidente della commissione sviluppo economico Rosario Faraci riferendosi all’esito dell’audizione del manager Ghelas Pietro Inferrera. Nella giornata delle nomine nel collegio sindacale della municipalizzata, l’amministratore ha avuto un confronto con i consiglieri della commissione, che già mesi fa avevano avanzato una proposta complessiva di rilancio della multiservizi, affidata ad Inferrera. I vertici Ghelas attendono solo lo sblocco del nuovo contratto, già definito. Tutto dipende dagli strumenti finanziari del Comune, che devono ancora essere approvati, a partire dal bilancio di previsione diventato ormai cruciale. “Il contratto triennale, come avevamo proposto – dice Faraci – sicuramente assicura uno sviluppo diverso e una vera programmazione a medio e lungo termine. Il contratto è la vera chiave di volta. L’amministratore della società ha riferito che è in corso un lavoro di revisione delle schede tecniche e sono previsti anche nuovi servizi. Questo tipo di approccio lo considero positivamente e va proprio nel solco di quello che la commissione aveva indicato. Si deve arrivare al 31 dicembre nelle migliori condizioni”. Mentre sono tante le preoccupazioni per i conti comunali, Ghelas invece è accompagnata da uno stato di salute finanziaria favorevole, a seguito di un’attività di risanamento iniziata dal predecessore di Inferrera, l’ingegnere Francesco Trainito. “Non ci sono criticità – aggiunge Faraci – i pagamenti sono in regola. Ci sono solo alcuni trasferimenti dovuti dal Comune, al momento fermi ma solo in attesa dell’approvazione del bilancio”. Del resto, anche Inferrera sta concentrando la sua gestione sul pieno rispetto dei parametri economici. Per il manager, potrebbero aprirsi spazi per nuove assunzioni, seppur con numeri comunque limitati. Un aspetto che secondo Faraci va valutato con molta attenzione e definito sulla scorta dei servizi e delle esigenze dell’attività. Uno dei punti più difficili della gestione Ghelas è da tempo quello del servizio di verde pubblico. Con personale ridotto ai minimi, non è possibile assicurare interventi complessivi.

“Il nuovo contratto del servizio rifiuti prevede attività di questo tipo in capo alla società che ha ottenuto l’affidamento – aggiunge il presidente della commissione – quindi, bisognerà capire come possa muoversi Ghelas e che tipo di interventi siano pianificabili”. Nonostante la tempesta che sta sferzando l’amministrazione comunale, che cercherà di chiudere il cerchio del bilancio di previsione, da Ghelas invece arrivano indicazioni piuttosto confortanti, anzitutto per l’immediato futuro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here