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"Ghelas e bilancio atti fondamentali", Di Stefano: "Con alleati c'è maggior dialogo, tutti devono contribuire"

E' soprattutto ai suoi che il sindaco guarda con molta attenzione. I prossimi saranno appuntamenti amministrativi da non mancare e gli alleati dovranno dimostrare di esserci, senza tentennamenti

A cura di Rosario Cauchi
09 giugno 2025 23:06
"Ghelas e bilancio atti fondamentali", Di Stefano: "Con alleati c'è maggior dialogo, tutti devono contribuire" - Il sindaco Di Stefano
Il sindaco Di Stefano
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Gela.  Le prove tecniche per una maggiore unità di intenti, tra le file della maggioranza, non sono mancate in queste settimane e le iniziative pubbliche condivise, dalle manifestazioni e fino al referendum (quest'ultimo con esito certamente non favorevole), sono state l'occasione per un maggiore dialogo. Quello che si apre già in settimana, sarà un periodo politico e amministrativo, per il sindaco e per i suoi alleati, capace di tracciare la scia anche nel prosieguo. Domani, i consiglieri, per la prima volta, prenderanno contezza di tutti gli atti finalizzati al nuovo contratto Ghelas. E' un passaggio che il sindaco vuole concretizzare entro i prossimi giorni, con l'approvazione in aula consiliare. “Sarà un atto molto importante – sottolinea – dal 2019 non c'era più stata la possibilità di affrontare concretamente il punto del contratto Ghelas. Ora, ci siamo quasi. E' giusto che tutti i consiglieri prendano visione di quanto è stato fatto. Siamo in stretto contatto con i revisori, per il parere”. Se il responso del collegio dovesse pervenire in tempi strettissimi, la seduta del civico consesso per il contratto della municipalizzata potrebbe essere convocata in settimana, sfruttando l'urgenza e l'imminente scadenza della proroga. Il sindaco ha avvisato tutti gli alleati. Ci sono atti che non possono subire rallentamenti: non solo il contratto Ghelas ma la “missione” da espletare con celerità porta principalmente al bilancio riequilibrato, essenziale per un Comune in dissesto. Di Stefano non pare temere flessioni interne. “I consiglieri di maggioranza sono stati eletti per dare risposte alla città e per affrontare una situazione che sapevamo fosse difficile – continua – il dialogo c'è e loro sanno che da parte mia non manca la disponibilità. Ho chiesto una presenza costante e iniziative da condividere. C'è massima disponibilità”. Il sindaco non disdegnerebbe, su atti delicati come quelli finanziari, uno spirito ancor più bipartisan, con un pieno coinvolgimento dell'opposizione. E' comunque consapevole che sul piano politico la minoranza si muoverà sulla base di linee diverse. Rispetto ai suoi, è convinto che il confronto interno sia utile. “Tutti i gruppi sono rappresentati e gli assessori stanno lavorando senza risparmiarsi – dice – questo è un aspetto fondamentale. Stiamo dando risposte alla città”. In queste settimane, intorno alla sua azione amministrativa si sta consolidando un fronte principalmente progressista e civico, che si rivede nelle recenti iniziative pubbliche e si muoverà ad ampio raggio, con vista sulle prossime regionali. Al momento, il primo cittadino non è per nulla attratto dai ragionamenti meramente politici. All'indomani delle provinciali di secondo livello, che qualche riflessione strategica potevano alimentarla, ha preferito non rimescolare le carte del governo cittadino. Si va avanti con la stessa composizione. Eventuali mutamenti arriveranno solo dopo aver varcato il traguardo degli atti finanziari, allo stato fondamentali. Anche su questo versante non accetta gli affondi di frange dell'opposizione, non consiliare. I forzisti Gnoffo e Cirignotta hanno parlato di “ritardi” e “superficialità” per ciò che concerne il Piano economico finanziario del servizio rifiuti. “Ritardi? Mi meraviglio di queste considerazioni, soprattutto perché arrivano anche da un professionista del settore – conclude – il Pef è stato approvato lo scorso anno per il 2024, 2025 e 2026. Dai numeri che abbiamo a disposizione non si prevedono variazioni. Quindi, ci sarà una relazione per gli uffici finanziari che dovranno predisporre solo le tariffe e pure in questo caso non ci risultano variazioni. Senza mutamenti, il Pef rimane invariato e si prosegue con quello che abbiamo approvato lo scorso anno”. Indipendentemente dalle scelte dell'opposizione, è soprattutto ai suoi che il sindaco guarda con molta attenzione. I prossimi saranno appuntamenti amministrativi da non mancare e gli alleati dovranno dimostrare di esserci, senza tentennamenti. 

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