Gela. Non c’è un rischio immediato per la tenuta della municipalizzata Ghelas, che inevitabilmente risente delle difficoltà finanziarie del municipio, ma “i primi campanelli di allarme non mancano”. Il segretario provinciale della Filcams Cgil Nuccio Corallo ha partecipato al vertice tenutosi in settimana per delineare le prossime tappe di un percorso ancora poco chiaro. Per ora, la municipalizzata guidata dall’ingegnere Pietro Inferrera va avanti in proroga: altri tre mesi, così è stato deliberato dalla giunta. “E’ vero la quattordicesima mensilità sarà pagata in tranche nei mesi seguenti – dice Corallo – non è un dramma, visto che ci sono tanti altri lavoratori che in questo periodo, in contesti diversi, rischiano il posto. Però, sono segnali da non sottovalutare. Il pagamento non sarà effettuato entro i termini previsti perché le fatture non vengono pagate entro le scadenze. L’amministrazione comunale non ha responsabilità e non mi interessa un attacco. Però, il dirigente che se ne occupa risponde all’amministrazione comunale e non certo a Ghelas. Questo deve essere chiaro”. Mercoledì si terrà un’assemblea. Lavoratori e sindacati saranno a confronto. “Tanti dipendenti di Ghelas sono preoccupati e arrabbiati – aggiunge – non possono essere trattati come lavoratori di seri b. Questi ritardi non si verificano per altre figure interne a Palazzo di Città, che invece riceveranno la quattordicesima mensilità e il premio di produttività”. Su Ghelas, come ha più volte sottolineato il manager Inferrera, rimane il peso costante delle proroghe che non fanno programmare e di un contratto che va definito.
La crisi finanziaria del municipio non permette troppe manovre. “Come sindacati – continua il sindacalista – abbiamo già chiesto di essere parte attiva nel tavolo per il contratto. Bisogna garantire i servizi ed implementare. Altrimenti, tagliando servizi e attività, con i dipendenti che progressivamente vanno in pensione, Ghelas sarà destinata a morire. Noi siamo pronti ad ogni forma di mobilitazione, pur di salvaguardare il futuro dei dipendenti e dell’azienda”. Quello della multiservizi è un capitolo che l’amministrazione dovrà affrontare prima possibile con soluzioni stabili anche se gli organi di controllo hanno più volte sottolineato la necessità di un’attenta riflessione, nella prospettiva della tenuta finanziaria dell’ente comunale.
spett.le segretario provinciale della Filcams Cgil Nuccio Corallo, vorrei farLe notare che i dipendenti, tutti i dipendenti della P.A. Enti Locali, non percepiscono nessuna quattordicesima e nessuna produttività, la quattordicesima e la produttività spettano ai dipendenti con il contratto del terziario. grazie Patrizia