Gela. La temperatura precipita in basso ed iniziano i primi disagi a scuola.
Soprattutto in quelle dell’infanzia ed elementari. Stamattina il termometro non superava i 7 gradi e nelle classi di molte scuole si gela. Alla primaria della Salvatore Quasimodo i bambini sono rimasti in classe con giubbotti e cappellini.
Gli impianti di riscaldamento esistono ma tocca al Comune decidere la data di accensione. I genitori si sono lamentati con le maestre ed i dirigenti scolastici ma senza una autorizzazione comunale gli impianti non possono essere attivati.
Così in questi giorni di freddo intenso bambini di anche tre anni devono rimanere in classe indossando i loro piumini, guanti e cappellini. La temperatura stabilita per legge dovrebbe mantenersi intorno ai 20 gradi, con possibile oscillazione di 2°C.
Il consigliere comunale Salvatore Gallo è infuriato. “Anzichè andare in giro per l’Italia a fare non so che – dice – il sindaco ed il suo vice farebbero bene ad interessarsi dei problemi reali della città, considerato che ad oggi non sono manco riusciti a completare una giunta. Si comportano come il gatto e la volpe…”.