Gela stretta nel dolore per la morte di Maria Sophia e Gaia, la madre-omicida sarà interrogata

Gela. Una città sotto  shock e tanti perché senza risposta. La morte delle sorelline Maria Sophia e Gaia di 9 e 7 anni, uccise dalla madre, Giuseppa Savatta, lasciano sgomenti.

Solo in serata le piccole salme hanno lasciato la casa di via Passaniti, dove una folla formata da curiosi e tanti giornalisti arrivati anche dai network nazionali, hanno sostato fino a tardi.

La madre omicida è fuori pericolo. Ai primi medici che l’hanno soccorsa avrebbe detto “Le ho uccise per il loro bene”. E’ stato difficile mantenere isolata la donna, che sarà interrogata dal magistrato.

Si attende l’autopsia per capire le modalità dell’uccisione. Avvelenamento e soffocamento sono le ipotesi azzardate.

Intanto in questo momento il Consiglio comunale sta decidendo se sospendere la seduta in segno di rispetto per la tragedia, considerato anche che le bambine erano nipoti del capogruppo del Movimento 5  Stelle Enzo Giudice.

Vi terremo aggiornati.

(foto fonte La Sicilia)