Gela ricorda Enrico Mattei a 63 anni dalla sua tragica morte
Alla cerimonia organizzata dall'associazione "Pionieri veterani" della sezione di Gela hanno partecipato i rappresentanti della bioraffineria gelese e dell'amministrazione locale.
Gela. A 63 anni dalla morte, Gela ricorda e celebra la figura di Enrico Mattei. Come ogni anno la città si è fermata per ricordare il presidente dell'Eni, ucciso in un attentato aereo il 27 ottobre 1962.
La figura di Enrico Mattei è stata ricordata presso la chiesa San Giovanni Evangelista. Il fondatore di Eni a Gela viene commemorato ogni anno grazie all impegno della associazione pionieri e veterani Eni, ex dipendenti e dirigenti in pensione che ne risaltano le capacità e l'Enimed.
Dopo la cerimonia commemorativa grande partecipazione anche al corteo verso il mezzo busto di Mattei dove è stata deposta una corona d'alloro.
Il vice sindaco Giuseppe Fava e i rappresentanti della Bioraffineria locale hanno partecipato ai vari momenti ricordando e onorando la figura di Mattei. Presenti l'Ad della Bioiraffineria Giuseppe Lo Faso, il presidente della Bioraffineria Luca Alburno e l'Ad di Enimed Luca De Caro.
"Non possiamo dimenticare l'impatto positivo che Enrico Mattei ha avuto anche sulla nostra città. Le sue opere di bene e soprattutto il coinvolgimento dei gelesi nelle sue aziende, hanno contribuito a migliorare la vita di molti concittadini. "ha dichiarato il vicesindaco.
Mattei ha creduto nel potenziale di Gela, investendo nel futuro della comunità e creando opportunità altrimenti inimmaginabili.
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