Gela. L’incubo è finito. Con 5 turni di anticipo il Gela dice bye bye alla Prima categoria. Festa a Mirabella Imbaccari, non solo per il 3-1 ma perché da Barrafranca è arrivata la notizia della sconfitta della Barrese con il Niscemi.
Con 16 punti di vantaggio a 5 turni dalla fine la promozione è adesso anche matematica. La Barrese ha “rovinato” la festa biancazzurra, che domenica prossima al Presti alle ore 18 proseguirà con sorprese davanti ai tifosi.
A Mirabella qualche brivido, con i padroni di casa che sono passati per primi in vantaggio. Ci pensano Nicotra, Pardo e Italiano a ribaltare il risultato e consegnare la certezza matematica della strameritata promozione.
Il Gela ci arriva stracciando ogni record. Sessantuno punti, frutto di 20 vittorie e un solo pari, con 84 gol fatti e 11 subiti. Primo anche in Coppa Disciplina in tutti i nove gironi. Il Gela era di passaggio e sin qui non ci sono stati avversari che hanno contrastato il cammino dei ragazzi di Misiti. Una squadra tutta di gelesi, eccezion fatta per Nicotra. Il livello è quello che è. Siamo davanti al dilettantismo puro, di calciatori avversari che smettono la tuta da meccanico o panettiere e poi vanno ad allenarsi due-tre volte a settimana. Applausi e complimenti a tutti. E adesso tutti sperano che questo sia solo l’inizio di una rinascita. Il patron Angelo Tuccio vince il suo primo campionato sul campo. La gioia è contenuta ma è sempre bello vincere, sia che giochi il giovedì sera con gli amici che in Prima categoria. Adesso Tuccio vuole il bis in Coppa Sicilia. Il campionato è andato. Le cinque gare andranno agli annali per altri record e per una passerella meritata. Complimenti a Misiti. Non era facile, pur avendo giocatori sprecati per la categoria, allenare un gruppo di 30 giocatori. Un’esagerazione, ma la maglia biancazzurra piace ancora. Eccome. E complimenti ai tifosi. Fondamentali per fare sentite importanti i calciatori. Oggi hanno festeggiato tutti insieme. Domenica lo faranno al Presti. Ci saremo anche noi. E’ solo Prima categoria, ma non toglieteci la speranza di tornare in un altro calcio…