"Gela nella questione meridionale", Di Cristina in assemblea nazionale: "Noi diversi da Cuffaro"
Nei territori, i dem hanno fatto scelte precise e in città stanno nel “modello Gela” del sindaco Terenziano Di Stefano, che anche ieri ha confermato il ruolo del partito nella sua azione amministrativa, con o senza verifica politica
Gela. Gli echi delle vicende interne al partito locale erano piuttosto distanti. All'assemblea nazionale del Pd, a Roma, ha preso parte l'assessore Peppe Di Cristrina, componente della direzione nazionale dem. E' intervenuto sullo stesso palco allestito per i big del partito, a cominciare dal segretario nazionale Elly Schlein. Di Cristina ha voluto ricordare a tutta la platea che “esiste ancora una fortissima questione meridionale e Gela è tra i simboli”. Non solo l'aspetto dello sviluppo mancato e della necessità di dare nuove possibilità a territori deindustrializzati, dato che l'assessore ha fatto più volte richiamo alla “questione morale”, a maggior ragione in un periodo nel quale il governo regionale del presidente Renato Schifani sta facendo i conti con le inchieste che toccano direttamente leader e assessori dei partiti che lo sostengono. “Dobbiamo essere diversi – ha detto ancora Di Cristina – non accetto il fatto che si possa dire che tutta la politica è uguale. Noi non siamo uguali a Giorgia Meloni che detta la linea, da capo indiscusso, nel paese dei balocchi di Atreju. Fino a poche settimane fa, il suo partito ha governato in Sicilia insieme a Cuffaro”. L'esponente dem ha inoltre rimarcato l'importanza della scuola e del diritto all'istruzione, “che sempre più spesso viene negato”. Il rimando a Gela è stato frequente, pure rispetto ai dati sulla dispersione scolastica, “ancora allarmanti nel nostro territorio”. L'assemblea nazionale ha messo insieme dirigenti di riferimento del partito, parlamentari, i vertici stessi del Pd e amministratori locali, che puntano su un Pd ancora più competitivo, partendo dai temi e dall'alternativa netta al centrodestra. Nei territori, i dem hanno fatto scelte precise e in città stanno nel “modello Gela” del sindaco Terenziano Di Stefano, che anche ieri ha confermato il ruolo del partito nella sua azione amministrativa, con o senza verifica politica.
In foto Di Cristina durante l'intervento all'assemblea nazionale
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