Gela, Maltese indica la strada: “L’unica arma che abbiamo è il lavoro”
Sfida cruciale per il Gela, impegnato domenica sul campo dell’Acireale, storica rivale dei biancazzurri, per la settima giornata del torneo di Serie D. Ai nostri microfoni Dario Maltese.
Gela. Esame di maturità per il Gela domenica allo stadio “Aci e Galatea” di Acireale, valido per la settima giornata del campionato di Serie D. Per la prima volta in stagione, i biancazzurri non scenderanno in campo da capilista dopo aver ceduto il primato alla Nuova Igea Virtus lo scorso weekend al “Presti”. Un ko per 2-1 che ha regalato ai giallorossi lo scettro del girone, con il Gela che è sceso alla seconda posizione al pari del Savoia.
“Nelle ultime due partite l’approccio non è stato dei migliori ma penso che nell’arco dei 90 minuti la squadra ha dimostrato di esserci, di avere voglia di fare risultato e di voler far divertire la gente - afferma ai nostri microfoni Dario Maltese, centrocampista del Gela - c’è un po’ di rammarico perché secondo me non meritavamo di raccogliere zero punti nelle ultime due sfide ma ormai è inutile guardarsi indietro, bisogna pensare a domenica e a portare i tre punti a casa su un campo molto insidioso”.
Il navigato organico guidato da Gaspare Cacciola si è allenato a porte chiuse negli ultimi due giorni e ha analizzato in maniera approfondita e dettagliata gli errori commessi nell’ultima gara. Metabolizzare il colpo e ben figurare ad Acireale è di fondamentale importanza in occasione di una delle sfide più sentite dell’intero campionato, se non la più sentita.
“Dopo le due sconfitte martedì ci siamo ricompattati e abbiamo esaminato gli errori per cercare di non ricommetterli ad Acireale - dichiara l’ex Nissa - domenica disputeremo una partita molto importante sia per quanto riguarda l’ambiente che per quanto riguarda la squadra e noi ci teniamo a fare bene”.
Servirà sacrificio collettivo per sbancare la tana acese e cambiare marcia dopo le ultime due uscite proprio in occasione di una sfida a cui i tifosi biancazzurri tengono eccome. Ribaltare il fattore campo è fondamentale per riportare alto l’entusiasmo all’interno di quel gruppo che si è meritatamente elogiato che tanto bene ha fatto nella fase iniziale del campionato ma che ha deluso tanto negli ultimi due impegni di campionato.
“Lo staff e chi ci sta vicino riconosce che questo gruppo merita tanto - conclude Maltese - l’unica arma che abbiamo è il lavoro. Sta a noi rimanere col morale alto perché è inutile piangerci addosso, dobbiamo sempre avere la mente proiettata verso la partita successiva”.
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