Gela, la campagna abbonamenti è un flop ma la società è ottimista: “C’è ancora tempo”

Manca circa un mese, però, all’esordio casalingo in campionato contro il Ragusa, fissato per il 14 settembre, e la società rimane fiduciosa. Ai nostri microfoni il direttore dell’area legale Francesco Salsetta.

18 agosto 2025 13:10
Gela, la campagna abbonamenti è un flop ma la società è ottimista: “C’è ancora tempo” - Foto di Davide Gerbino
Foto di Davide Gerbino
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Gela. Sono passati poco più di due mesi dalla storica ‘remuntada’ del Gela nei confronti del Canosa. Due mesi da un 3-0 che verrà ricordato in eterno e da uno stadio “Vincenzo Presti” assiepato di sostenitori. Eppure, a sessantaquattro giorni di distanza da allora, in casa Gela tiene banco il caso abbonamenti. Il sodalizio biancazzurro, fino ad ora, ha venduto circa cinquanta tagliandi per la stagione 2025/26. 

“Il 15 giugno eravamo qui al “Presti” con un altro spirito e con un entusiasmo alle stelle che, da parte nostra, non è cambiato - dichiara il direttore dell’area legale Francesco Salsetta - il dato degli abbonamenti per noi non è così significativo, siamo nel pieno dell’estate e la campagna è partita con un piccolo ritardo per via di alcune verifiche riguardanti anche l’impianto. A noi questo numero non preoccupa, lo vediamo solo come un modo per certificare il proprio amore per il Gela anche se fino ad un certo punto, considerato che c’è anche chi preferisce venire di partita in partita”.

Un dato che sorprende, anche se relativamente, considerato che i tifosi locali non sono mai stati amanti dell’abbonamento, neanche quando si militava in categorie più prestigiose. Teoricamente c’è ancora qualche settimana, visto che la prima di campionato in casa è prevista il 14 settembre. L’esordio in D, invece, sarà la settimana precedente sul campo del Savoia

C’è ancora tempo, noi siamo molto fiduciosi. Ho spiegato a più riprese che l’abbonamento non deve essere visto come una forma di finanziamento nei confronti della società, non l’abbiamo mai chiesto né preteso - chiarisce Salsetta - fa però da termometro per capire se quello che abbiamo fatto finora è apprezzato o meno. Di questo ci accorgeremo principalmente non appena inizierà il campionato”.

Cinquanta abbonamenti non trovano giustificazioni visti i grandi sforzi della società con a capo Toti Vittoria e la campagna acquisti condotta dal ds Aurelio Lo Bianco, ma visto anche l’hype che si era inevitabilmente creato viste le tante squadre blasonate partecipanti, oltre alle grandi rivali.

Per quanto riguarda la fruibilità dello stadio, società e Comune stanno facendo il massimo sforzo affinchè l’appalto per la riqualificazione che verrà assegnato presto non la comprometta.

“Siamo ottimisti, siamo stati rassicurati anche da fonti amministrative che avremo pochi disagi o forse non ne avremo - conclude Salsetta - i lavori che implicano l’uso degli spazi dell’impianto del “Presti” saranno fatti offshore e chiaramente non a ridosso delle gare di campionato”.

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