Gela in trasferta per violare il “Gurrera” di Sciacca

 
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Foto di Giuseppe Greco

Gela. Dopo aver ceduto agli sciacchitani per due volte in Coppa Italia Eccellenza, il Gela torna ad affrontare l’Unitas Sciacca di mister Angelo Galfano, ma stavolta la posta in palio è diversa. I biancazzurri hanno l’obbligo di sciorinare una grande prestazione e rilanciare le proprie ambizioni in occasione del big match che disputeranno domani contro una compagine che, mantenendo sempre un basso profilo, si è portata alla terza posizione in classifica, ad una lunghezza dai biancazzurri e a cinque dall’Athletic Palermo. I neroverdi, dall’ultimo incontro col Gela, hanno perso vari giocatori, a partire da Piero Concialdi, passato ai nerorosa, e Angelo Caronia, che oggi veste la casacca biancazzurra. Non sono ancora stati sostituiti ma questa squadra, nonostante i due addii di notevole spessore, sa bene come si vende cara la pelle. Domenica scorsa, infatti, ha vinto in nove contro undici una gara che sembrava essersi posta sui binari sbagliati. Segno di una squadra che non sa cosa significhi ammainare bandiera e che difficilmente darà vita facile al Gela, che arriva alla sfida ancora con qualche assenza.

Prestia e Arcidiacono hanno ripreso ad allenarsi in gruppo, mentre Caronia continua col lavoro differenziato. Resta da valutare ed è difficile che venga convocato, così come Cocimano, che è riuscito a stringere i denti contro il Città di San Vito ma che in settimana si è allenato poco per via di problemi al polpaccio. Terapie anche per Alessandro Di Dio, che ha avuto un risentimento muscolare e non è certo della convocazione. La buona notizia, però, è che in settimana si sono visti due volti nuovi. Il primo è quello di Simone Giuliano, centrale difensivo arrivato alla corte del club caro a Scerra e Vittoria direttamente dalla rivale Athletic Palermo. Il secondo è quello del difensore classe 2005 Cristian Verdura, in prova coi biancazzurri. Probabile convocazione già da domani per l’ex nerorosa, che ha già svolto diverse sedute di allenamento coi compagni ed è pronto ad insidiare Zappalà e Gambuzza per un posto da titolare.

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