Gela. In un momento più che positivo, tiene banco, in casa Gela, il caso Savasta. L’attaccante ex Modica, dopo un precampionato di alto livello, si trova in uno stato di digiuno di gol che fa scalpore. Dopo essere entrato a gara in corso contro il Casteldaccia, Savasta ha giocato titolare nelle successive quattro gare, timbrando anche il cartellino contro il Lascari. Nonostante la rete però, il rendimento di Savasta non ha entusiasmato i tifosi e neanche mister Cacciola, che dalla gara contro la Parmonval gli sta preferendo Vincenzo Manfré, centravanti ancora a secco di gol ma con un ruolo meno offensivo. Il tecnico etneo sta optando per buttare nella mischia l’ex Misilmeri e farlo giocare più arretrato con il compito di fare il cosiddetto “lavoro sporco” aiutando la squadra e mandare in porta gli esterni biancazzurri. Una scelta controversa ma fruttifera quella di mister Cacciola, che sta ripagando eccome. Da Parmonval, infatti, il Gela ha giocato tre partite e non ha mai perso. Proprio domenica scorsa, nel big match contro l’Athletic Palermo, il passaggio chiave che ha mandato in porta un funambolico Arcidiacono è stato suo, lucido e bravo a vedere il compagno spedito verso i pali avversari privo di marcatura. Ospiti lunedì scorso a Bar Sport, Cacciola e Nassi hanno rinnovato la propria fiducia nei confronti dell’ex Modica, convinti che a breve arriverà la rete della liberazione e riuscirà a sbloccarsi, ponendo fine a questo digiuno di gol.
“Per questa categoria è uno degli attaccanti più forti, i numeri parlano chiaro. Luca Savasta non sta vivendo il suo momento migliore, è inutile nasconderlo – ha commentato mister Cacciola – conoscendolo, però, sono convinto che quanto prima riprenderà a fare il Savasta”.
“Ci sono annate che non nascono come credi tu. Ci sono tante aspettative su Luca, è un attaccante che è sempre andato in doppia cifra. Sta avendo delle difficoltà e lo stiamo aiutando – ha dichiarato Nassi, vice allenatore biancazzurro ed ex centravanti – io spesso mi fermo con lui a parlare, è un un momento particolare che deve essere superato con grande applicazione e lavoro. Noi sappiamo che prima o poi riusciremo a vedere il Luca Savasta che tutti conosciamo e che può fare la differenza in questa squadra”.