Gela. Il polo industriale di Gela come quello di Termini Imerese, abbandonato dal gruppo Fiat.
I sindacati scrivono all’assessorato regionale. Così, a ventiquattr’ore di distanza dal vertice in prefettura sul caso Eni, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil hanno scritto all’assessorato regionale al lavoro. Chiedono un’immediata proroga degli ammortizzatori sociali in deroga, facendo leva anche sulla recente pubblicazione del decreto per l’area di crisi complessa. L’obiettivo è “garantire la permanenza dei lavoratori nel sistema produttivo dell’indotto – scrivono Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania – in vista dell’accordo di programma che sarà sottoscritto dalle parti entro il 15 settembre”. Il futuro più immediato soprattutto degli operai dell’indotto si lega proprio alla deroga degli ammortizzatori sociali.