Gela. Come abbiamo riferito, il gruppo “Gela città normale” entra in Fratelli d’Italia. Questa mattina, nel corso della convention meloniana organizzata dal parlamentare Ars Salvatore Scuvera, è arrivata la conferma. A prendere la parola, l’ex consigliere comunale e capogruppo Mpa Diego Iaglietti. Ha parlato di una scelta convinta e condivisa con gli altri pezzi del gruppo, tra questi l’imprenditore Francesco Trainito e Carlo Attardi. Iaglietti, nel suo intervento davanti ai presenti, ha subito proposto l’avvio di “una scuola di formazione politica”. All’appello di Scuvera e del gruppo cittadino di FdI hanno risposto in tanti, anche dai Comuni della provincia, compresi diversi meloniani nisseni. Il deputato regionale ha seguito, in prima fila, gli interventi, seduto vicino a uno storico esponente del centrodestra locale, l’avvocato Giacomo Ventura. Tra gli altri, il consigliere comunale Sara Cavallo ha spiegato che in città “l’opposizione del partito all’amministrazione è costruttiva” sempre in sintonia con Scuvera “molto impegnato su temi come la legge finanziaria per superare il dissesto e sul porto rifugio”. Scuvera è ormai “un leader”, questo gli ha riconosciuto, nel suo intervento, l’avvocato Ventura. Scuvera sta cercando di aggregare sempre di più. “Rappresenta gli interessi di tutti, senza prescindere dal suo credo politico”, ha chiosato.
Nessuno dimentica gli esordi del partito, anche in città, “al quattro per cento”. Da quella fase, FdI è arrivata alla guida del governo nazionale anche se a livello locale le amministrative non hanno dato l’esito che ci si attendeva. Il gruppo FdI si amplia e punta all’alternativa all’amministrazione Di Stefano e a consolidare il ruolo di Scuvera all’Ars. “Iaglietti è un amico dai tempi dell’università – è intervenuto Scuvera – per me è un onore avere lui e il suo gruppo nel nostro partito. Iaglietti è una persona che c’è sempre per risolvere i problemi”. Il deputato regionale meloniano ha posto l’accento sull’importanza del comparto agricolo. “Tre milioni di euro per rifare il piano delle traverse – ha indicato – c’è la convenzione per gli interventi nella rete di collegamento tra Cimia e Disueri. Stiamo facendo sforzi immani, anche a causa della siccità”. I dissalatori e gli investimenti per l’agricoltura del governo regionale sono stati tra i passaggi dell’intervento del parlamentare. “In consiglio comunale, a Gela, un alto esponente delle istituzioni ha detto che in città l’acqua era disponibile H24 e nessuno della maggioranza ha detto che non era vero. Non c’è mai stata acqua H24. La crisi a Caltanissetta e a San Cataldo – ha detto ancora – è terribile ma a Gela siamo stati precursori perché l’acqua costante non c’è mai stata”. Scuvera ha rimarcato il bisogno assoluto del porto rifugio. “Gela deve avere il porto fruibile, ci mettiamo la faccia anche se è molto difficile. Siamo onorevoli e dobbiamo affrontare le cose difficili. In un mese – ha sottolineato – abbiamo sbloccato l’accordo attuativo e a gennaio l’Autorita’ portuale presenterà il progetto al ministero dell’ambiente per il rinnovo dell’autorizzazione ambientale”. La sanità è un altro capitolo. “Premialità ai medici che decideranno di scegliere Gela – ha riferito ancora – stiamo lavorando a un fondo da settecentomila euro per intervenire sul progetto della terapia intensiva che realizzato si è rivelato però sbagliato e non idoneo”. L’accordo di programma che sta per essere rinnovato per tre anni “sono ventidue milioni di euro che abbiamo salvato grazie al ministro Urso”. Ha ricordato i cinque milioni per la messa in sicurezza del costone della bretella Borsellino e i sessanta milioni per l’Unione dei Comuni. “Non accetto che dalla maggioranza del sindaco ci definiscano irresponsabili – ha attaccato – se sono incapaci noi dobbiamo sopperire. Dicevano di avere le competenze. Stiamo portando avanti il provvedimento sulle royalties per coprire il disavanzo ma l’amministrazione deve abbassare le tasse subito. È il centrodestra che sta portando avanti lo “sblocca royalties”. Hanno in cassa trenta milioni che non sanno spendere. Noi lavoriamo senza guardare il colore politico”. Scuvera ha ricordato l’emendamento per ampliare la platea dei Comuni in dissesto che potranno ricevere un contributo finanziario dalla Regione, iniziando da Gela. Il parlamentare non ha negato “tensioni e qualche lite interna dopo le amministrative”. A maggior ragione, ha ringraziato i dirigenti e i militanti del partito. Il deputato, attuale coordinatore cittadino FdI, lancia la sua leadership e ha riproposto un tema cruciale per il partito “l’unione in città e in tutta la provincia”. “Dobbiamo essere leader di questo centrodestra”, ha concluso.