Gela. “La settimana prossima sapremo se ci vorranno tre mesi o tre anni per riaprire lo stadio di Gela”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha incontrato i tifosi in piazza municipio dopo la visita istituzionale. Insieme ai supporter biancazzurri c’era anche il presidente Angelo Mendola, che ha ricevuto una risposta secca dal governatore della Sicilia. “Mi sono interessato subito della questione stadio e la società, ingrata, lo sa bene. La settimana prossima – ha detto – gli ingegneri di Catania ci diranno cosa occorre per renderlo agibile. Dovreste prendervela con chi non ha fatto nulla per mesi e non con chi si sta interessando adesso. Io ho informato l’assessore allo Sport e messo a disposizione risorse”.
E sempre sulla situazione dello Stadio, la Lega nazionale dilettanti ha diramato attraverso, un comunicato ufficiale, la designazione degli arbitri di gare e i cambi di sede di alcune sfide di domenica prossima. Fra queste variazioni non risulta quella tra Gela e Bari, di conseguenza si evince che il match tra i gelesi e i pugliesi si disputerà alle 14.30 a porte chiuse allo Stadio Vincenzo Presti. Ad arbitrare la gara sarà Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia.
Intervento del presidente Luigi De Laurentiis a RadioBari. Il numero uno biancorosso ha spaziato fra tutti i temi dell’attualità: “Caos Gela? Noi ci siamo allenati e preparati, siamo pronti a giocare contro il Gela. Se a casa loro stanno accadendo incredibili avventure noi non abbiamo da commentare. Se fino ad oggi hanno giocato a porte chiuse, improvvisamente tutti questi problemi? Solo perché viene il Bari? Ogni partita per noi è importantissima, ho parlato anche stamattina anche con il club manager, pensiamo ad allenare la squadra, punto. Invertire i campi? Noi ci siamo ritrovati in corsa su queste problematiche, per invertire c’è bisogno di qualche giorno in più. Poi ci vogliono permessi e quant’altro. Sarebbe stato tardissimo anche qualche giorno fa. Noi abbiamo posizioni sempre pacate perché parliamo nelle sedi opportune, siamo in contatto con la Lega di D: state tranquilli che la società lavora ad ogni caso, ogni giorno. Non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno”.