Gela. È già ripartita la settimana di lavoro per il Gela, che domenica se la vedrà con l’Oratorio San Ciro e Giorgio, penultimo in classifica e distante sette lunghezze dalla zona salvezza. Gara da affrontare con la stessa voglia e motivazione messa in campo contro la Supergiovane Castelbuono. All’Athletic, invece, toccherà giocare nell’ostico campo di Mondello, espugnato unicamente dai biancazzurri. Una gara che può nascondere insidie per i nerorosa, che domenica hanno rischiato grosso al cospetto del Casteldaccia, all’apparenza innocuo, e sono andati vicini a perdere due punti che avrebbero sicuramente motivato maggiormente i gelesi, che si sarebbero avvicinati di due punti. La probabilità che i ragazzi di Raciti commettano due passi falsi in cinque gare è estremamente bassa, anche se la caratura delle avversarie permette alle speranze della piazza biancazzurra di restare in vita. Dopo la Parmonval, l’Athletic si scontrerà con Misilmeri, San Giorgio e Accademia Trapani. Tutte squadre già salve ed in cerca di un disperato posto nella zona nobile della graduatoria, seppur il distacco fra Gela e Sciacca sia di dieci punti e, ad oggi, i playoff non si disputerebbero. Motivo per cui i biancazzurri devono continuare a vincerle tutte, a prescindere dai risultati dell’Athletic. Evitare i playoff regionali comporterebbe riposo in più e concentrazione dedicata esclusivamente alla fase nazionale, con la prima gara fissata per il 25 maggio, esattamente ventinove giorni dopo la fine del campionato. Un lasso di tempo alquanto dilatato che, però, potrebbe anche rivelarsi un’arma a doppio taglio per i giocatori che, abituati a giocare ogni settimana, dovranno fare a meno per quasi un mese del clima agonistico. Per far sì che tutti possano arrivare ai playoff al 100% della condizione fisica ma soprattutto mentale, mister Cacciola sta concedendo largo spazio anche a chi ha giocato meno negli ultimi mesi. Nelle ultime due, infatti, abbiamo visto titolari in primis Gambuzza, Gigante e Caronia al posto di Zappalà, Cocimano e Arcidiacono. Continuano a non figurare fra i convocati, invece, i nomi di Fabio Bossa e Peppe Prestia, che hanno sempre sciorinato ottime prestazioni quando sono stati chiamati in causa ma che stanno ricevendo uno scarso minutaggio vista la folta concorrenza.
“Ho un organico numericamente ampio e il mio obiettivo è quello di coinvolgerli tutti e tenerli sulle corde per poi portarmeli ai playoff – ha dichiarato mister Cacciola durante l’ultima puntata di Bar Sport – questo deve stimolare i ragazzi, che durante la settimana devono lavorare sodo per guadagnarsi un posto in campo”.