Gela. Si rifanno ad Aldo Moro, ex leader della Democrazia Cristiana ucciso dalle Brigate Rosse, ma le loro attenzioni principali, almeno sul fronte politico, si concentrano su quanto sta accadendo
nell’area di centrosinistra in città.
Il richiamo alle primarie. Sarà l’avvocato Antonio Gagliano a guidare, per i prossimi due anni, la neonata associazione culturale “Aldo Moro”. Ci sono soprattutto professionisti locali a comporre il nucleo originario, anche se rimane l’apertura “a tutte le persone di buona volontà”. Tra i nomi che hanno detto subito sì a quest’esperimento, che di certo non disdegna la politica, ci sono esponenti di spicco dell’area di centrosinistra in città. L’adesione è arrivata dal consigliere comunale Guido Siragusa, dall’attuale componente del direttivo locale del Pd Giacomo Gulizzi, e ancora dall’ex presidente della Ghelas Giuseppe Robilatte e dall’ex vicepresidente del consiglio comunale, l’avvocato Dionisio Nastasi. Tra i punti cardine dell’associazione, il rilancio della democrazia partecipata. La parola d’ordine è primarie e il riferimento al Partito Democratico e alle prossime scelte non appare affatto fuori luogo. Non a caso, nel documento che istituisce l’associazione si legge che “l’associazione aspira a rappresentare un’anima al contempo di critica e di proposta, di riflessione e di stimolo all’azione di tutti i soggetti politici ed in primo luogo di quelli che si riconoscono nell’area di centrosinistra, a partire dal Partito Democratico che oggi costituisce il primo riferimento di tutta questa area politica, nell’intento di apportare un contributo alla rivisitazione e quindi alla riaffermazione secondo lo spirito costituzionale dell’idea e della forma del partito”.
Il nucleo costitutivo. Nel novero degli aderenti ci sono anche Enrico Aliotta, Vittorio Giardino, Totò Catania, Salvatore Cafà, Angela D’Arma, Vito Faraci, Giuseppe Ferrara, Nello Federico, Cesare Iozza, Antonio La Chiusa, Martina Maganuco, Giusy Morteo, Santi Placenti, Rochelio Pizzardi, Luigi Puci, Vincenzo Sansone e Gino Turco. Di certo, la “quota” maggioritaria va ai centristi che, in questi anni, sono stati molto vicini all’avvocato Antonio Gagliano e allo stesso consigliere comunale Guido Siragusa che, da diverse settimane ormai, è dato sempre più vicino al Partito Democratico, dopo lo svuotamento del Polo Civico, con il gruppo di riferimento dell’ex direttore generale del Comune Renato Mauro adesso approdato in Sicilia Futura. I centristi si muovono e, normalmente, non lo fanno mai a caso.