Furto nell'abitazione di un poliziotto, quattro imputati assolti
Anche l'eventuale presenza degli imputati sui luoghi, ipotizzata ricostruendo l'ubicazione delle celle telefoniche, per i legali non avrebbe avuto alcun riscontro effettivo

Gela. Per la procura, furono loro a commissionare e ad eseguire un furto, nell'abitazione di un poliziotto, in una delle frazioni balneari del territorio locale. Il giudice Miriam D'Amore, a conclusione del dibattimento, ha però assolto Gianfranco Turco, Michele Guastella, Emanuele Riggio e Salvatore Gradito. Sulla base delle contestazioni mosse, sarebbero stati Turco e Guastella, entrambi con precedenti penali, a entrare nell'abitazione, portando via materiale edile e l'intera pavimentazione. A commissionare l'azione, per l'accusa, furono appunto gli altri due imputati. La procura ha concluso per la condanna, a due anni e due mesi. Le difese, con gli avvocati Nicoletta Cauchi, Rocco Cutini e Gaetano D'Arma, hanno però dimostrato l'assenza di riscontri precisi per ritenere che gli imputati siano stati coinvolti in quei fatti. Anche l'eventuale presenza sui luoghi, ipotizzata ricostruendo l'ubicazione delle celle telefoniche, per i legali non avrebbe avuto alcun riscontro effettivo. Inoltre, il materiale rubato non venne mai ritrovato.