Furto in uno stabile, rubarono diverse armi e munizioni: tre a processo

Il dibattimento nei loro confronti è iniziato

13 settembre 2025 21:30
Furto in uno stabile, rubarono diverse armi e munizioni: tre a processo -
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Gela. Sono ritenuti responsabili del colpo messo a segno all'interno di un immobile, in città. Secondo i pm della procura, Umberto Barone, Giacomo Peritore e Cinzia Giaquinta, sarebbero riusciti a entrare in uno stabile, forzando l'ingresso di almeno due abitazioni, su diversi piani. Oltre a ciò che trovarono, puntarono alle armi che erano riposte in una cassaforte, rubando tre pistole, due fucili e munizioni, regolarmente detenute dai proprietari. Il dibattimento nei loro confronti è iniziato davanti al giudice Marica Marino. Sono difesi dagli avvocati Carmelo Tuccio, Alfredo D'Aparo e Desiree Iaglietti. In aula, a rispondere alle domande del pm Sonia Tramontana e delle parti, i proprietari delle abitazioni prese di mira. Pare che chi agì approfittò della loro assenza. Hanno spiegato che vennero quasi del tutto divelti i muri delle porte blindate. I proprietari sono parti civili, assistiti dal legale Salvo Macrì. Oltre al furto, è stato riferito che le abitazioni riportarono danni a causa dell'azione messa in atto dai ladri. L'attività istruttoria è in corso. Per le difese, mancherebbero riscontri certi sull'identità di chi mise a segno il furto.

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