Gela. Cinque anni e tre mesi di carcere. Questa è la pena che deve scontare Giuseppe Fausto Fecondo, arrestato dai poliziotti del Commissariato di polizia. Il quarantottenne, originario di Avola, è stato ammanettato in esecuzione di un provvedimento per espiazione di pena detentiva emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura presso la Corte d’Appello di Caltanissetta.
La condanna è relativa all’unificazione di pene concorrenti in materia di stupefacenti e furto.
La condanna è relativa all’unificazione di pene concorrenti in materia di stupefacenti e furto. Il provvedimento scaturisce dalla sentenza divenuta definitiva lo scorso mese di gennaio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto dagli agenti della Polizia presso la casa circondariale di Gela.