Gela. È già detenuto per lo scippo ai danni di un settantenne avvenuto nei pressi del museo archeologico. Gianfranco Turco, che ha diversi precedenti penali dello stesso tipo, ieri è stato sentito in carcere per un altro provvedimento che gli è stato notificato. È accusato di almeno quattro furti, commessi pare in cantieri e in un laboratorio medico.
Come nel caso dello scippo, ha riferito di non ricordare e di essere affetto da disturbi mentali. È difeso dal legale Salvi Macrì, che lo ha assistito nel corso dell’interrogatorio, in presenza del gip. Avrebbe agito, secondo gli investigatori, insieme ad un giovane, ancora minorenne.