Fuoco a un'auto e a un operaio che cercava di fermarlo, otto anni a Cacciaguerra: accusato di tentato omicidio

Quando agì si trovava in misura alternativa alla detenzione, avendo diversi precedenti penali alle spalle

07 maggio 2025 19:48
Fuoco a un'auto e a un operaio che cercava di fermarlo, otto anni a Cacciaguerra: accusato di tentato omicidio -
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Niscemi.  Un anno fa, arrivò in un'azienda agricola di Marina di Acate e appiccò il fuoco a una vettura, cospargendo di liquido infiammabile anche un operaio che tentava di fermarlo. Il lavoratore venne raggiunto dalle fiamme e subì conseguenze. Fatti che hanno portato alla condanna a otto anni di reclusione per il cinquantatreenne Concetto Cacciaguerra. Il niscemese, davanti al giudice del tribunale di Ragusa, era accusato di tentato omicidio, tentata estorsione e danneggiamento. Quando agì si trovava in misura alternativa alla detenzione, avendo diversi precedenti penali alle spalle. L'intera dinamica dei fatti venne ripresa dai sistemi di videosorveglianza dell'azienda. Pare che dietro a quanto accaduto ci fosse una ritorsione, a causa di un precedente dissidio. Gli sono state riconosciute le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti e alla recidiva. Cacciaguerra è stato difeso dal legale Enrico Platania. Parti civili, con gli avvocati Giuseppe Condorelli e Gaetano Piscopo, sono sia il lavoratore rimasto ferito sia il titolare dell'azienda agricola. Hanno ottenuto il diritto al risarcimento del danno e per l'operaio anche una provvisionale. Sul finire dello scorso anno, era stato disposto il giudizio immediato nei confronti dell'imputato. Ha poi optato, attraverso il difensore, per il rito abbreviato. La procura ragusana ha ritenuto molto gravi i fatti. Sia il titolare dell'azienda sia l'operaio ferito sono niscemesi. 

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