Gela. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al neo presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché si adoperino per l’istituzione della Provincia a Statuto Speciale di Gela.
E’ quanto chiesto dal Comitato per lo Sviluppo dell’area gelese alle due massime cariche dello Stato all’indomani dell’ennesima battuta d’arresto all’Ars sulla riforma delle province. “Tutti i parlamentari siciliani – si legge nella lettera – compresi coloro che si dichiarano il nuovo ma che si raggruppano in movimenti settari, stanno attuando una politica corporativa e antidemocratica che cerca di tutelare i vecchi interessi territoriali, e quindi le vecchie province con le loro città capoluogo, mettendo attraverso questa “legge farsa”, innumerevoli paletti che di fatto impediranno la libera e democratica aggregazione fra comuni, interrompendo così le ataviche aspirazioni dell’area gelese. L’attuale provincia di Caltanissetta – ribadisce il Comitato – è formata da due aree totalmente diverse tra loro: la zona nord, dove è allocato il capoluogo, vive esclusivamente di servizi, accentrando un numero esagerato di forze dell’ordine, posti letto ospedalieri, oltre a tutti gli uffici che ogni capoluogo dispone, il tutto a soli 15 km di distanza da un altro capoluogo, che anch’esso vive di servizi, Enna. La zona sud, con Gela città di riferimento, ha contribuito e contribuisce ad innalzare il PIL nazionale con i suoi 54 pozzi di petrolio, una raffineria, l’agricoltura oltre ad essere un discreto centro balneare ed avere una storia millenaria”.