Gela. La sua nomina a commissario cittadino di Forza Italia ha praticamente ufficializzato la guerra in atto tra le diverse anime del partito. L’avvocato Filippo Incarbone ha ricevuto l’incarico dal coordinatore provinciale Michele Mancuso. Una cosa è certa, la scelta non è stata condivisa e l’ex deputato regionale Pino Federico si è subito scagliato contro lo stesso Mancuso, parlando di “atti di arroganza”. Incarbone, però, tenta subito di gettare acqua sul fuoco delle polemiche, anche se il compito di condurre il partito alle amministrative non sarà affatto semplice. “Non posso che ringraziare il coordinatore di Forza Italia per la provincia di Caltanissetta, l’onorevole Michele Mancuso – spiega – il quale mi ha coinvolto in un progetto entusiasmante, che mi riempie di orgoglio ma anche di oneri”.
Incarbone si rivolge ai “dissidenti”. “Da parte mia – dice ancora – posso garantire la piena volontà ad unire piuttosto che dividere le diverse anime del partito, che si muovono e giustamente lo rendono vivo. Il mio auspicio è quello di condurre Forza Italia ad essere il primo partito alle prossime elezioni amministrative. Ciò potrà accadere solo se ci sarà una comunione d’intenti tale da aprire al dialogo piuttosto che allo scontro. Il dialogo è sempre costruttivo, perché promuove il confronto invece che lo scontro sterile e inutile”. Un primo segnale di pace anche se i rapporti interni sembrano ormai definitivamente compromessi.