Gela. Il forzista Pino Federico (3.623) è il candidato gelese più suffragato ma non tornerà a sedere tra gli scranni dell’Assemblea regionale Siciliana.
A sancire la sua debacle è stato Michele Mancuso traghettato dai gelesi “infedeli” nella conquista di una delle tre poltrone in rappresentanza del territorio Nisseno al parlamento Siciliano.
Mancuso completerà lo smacco “made in Gela” annunciando un comizio di ringraziamento da piazza Umberto. L’uscita di scena di Federico è stata commentata con sarcasmo dal consigliere di Forza Italia, Totò Scerra, “Dobbiamo fare un applauso a chi ha sostenuto Mancuso – spiega – . Avevo percepito che la politica del fare senza pubblicizzare sarebbe servita a poco. Siamo stati meno bravi a spiegare alla gente tutto il lavoro svolto”.
Il consigliere Scerra attacca il M5S, “sono perdenti – accusa – hanno distrutto tutto quello che avevano ottenuto”.
Non la pensa allo stesso modo Enzo Giudice, esponente in aula dei grillini: c’è il rammarico per il Presidente ma ricordo che noi concorriamo sempre con una unica lista.