Gela. Sdoganare i tabù sulle malattie sessualmente trasmissibili formando e informando le nuove generazioni è l’obiettivo fondamentale che si è posto il Rotary club di Gela presieduto da Valentino Granvillano che ha incontrato gli studenti del plesso Enrico Fermi di contrada Marchitello.
Un’incontro diverso, dinamico ed interattivo che permesso agli studenti di porgere delle domande nell’anonimato alle figure professionali presenti.
“L’incontro con i professionisti del settore ha dato risposte a domande che non sapevo nemmeno di avere- ha dichiarato la rappresentate d’istituto Sofia Trainito- poter interagire nell’anonimato ci permette di porre domande che per vergogna, pudore o paura non faremmo di persona. Questo genere di incontri dovrebbero essere fatti in tutte le scuole e più volte l’anno”.
Le malattie sessualmente trasmissibili non provocano danni solo a livello fisico, è infatti stato riscontrato come entri in gioco anche una componente psicologica quando vengono contratti questi virus per questo motivo all’incontro oltre alla ginecologa e medico di base Angela Arancio e all’odontoiatra Manlio Galatioto all’incontro è intervenuta anche la psicoterapeuta Sara D’Amaro.