ROMA (ITALPRESS) – “Non conosco bene il passato della Juventus con gli altri allenatori, la conosco con Sarri, che è un grandissimo allenatore. Per me è il migliore d’Europa, con un’idea positiva del calcio che mi piace molto”. Così il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, alla vigilia del big match di campionato dell’Olimpico contro la capolista Juventus. “Sarri ha iniziato solo quest’anno il lavoro con i bianconeri ma sta costruendo una squadra molto forte”, spiega il mister giallorosso in conferenza stampa, soffermandosi poi su alcuni singoli. “Spinazzola non si è allenato con noi, ha un virus e penso non sia nella miglior condizione fisica per giocare dall’inizio questa partita. Cristante ha lavorato tutti questi giorni, sta bene, non è al top ma è pronto per essere convocato”. “E’ vero che dobbiamo segnare di più ma non sono preoccupato per il numero di gol dei miei giocatori – prosegue l’allenatore portoghese – Quando faccio l’analisi della squadra, per me è importante che crei occasioni da rete e penso questa sia la cosa più importante. Abbiamo giocato sempre bene e con coraggio con le migliori squadre del campionato. Sono più preoccupato quando giochiamo con Genoa e Torino che contro Juve, Inter e Napoli. Per me è una questione di mentalità, di ambizione: ho parlato con i giocatori, contro il Torino non è stata una questione di atteggiamento ma dobbiamo capire che, se vogliamo ambire alle posizioni più alte in classifica, non possiamo sbagliare contro questo tipo di squadre. Stiamo lavorando per cambiare questo tipo di mentalità, il problema di questa squadra è la mancanza di aggressività”. Sul mercato di gennaio: “Non mi piace molto, non è facile trovare giocatori pronti per entrare in squadra. Questo mercato può essere un’opportunità per comprare giocatori per il futuro: se avremo delle opportunità di trovare giocatori così, saremo attenti. Sto permanentemente parlando con Petrachi per questo tipo di situazione e vedremo. Sempre con l’intenzione di migliorare la squadra: non vogliamo giocatori per aumentare il numero”. Under non rischia di essere ceduto a gennaio in caso di un’offerta sostanziosa: “Sta meglio fisicamente e tatticamente, non gioca perché Zaniolo sta giocando bene ma non stiamo pensando di cederlo”.
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