Gela. La Regione, attraverso il dipartimento acqua e rifiuti, ha messo a disposizione un fondo complessivo da circa dodici milioni e mezzo di euro. Sono stanziamenti destinati a progetti per la bonifica di siti contaminati. Avevamo riferito nelle scorse settimane. Gli uffici di Palazzo di Città, attraverso il settore ambiente che è retto direttamente dal sindaco, hanno formalizzato l’invio di due interventi. Si tratta di progetti per Cipollina, l’ex discarica che per anni ha continuato a rilasciare percolato, e per le vasche sature dl sito di Timpazzo, ancora in carico ad Ato Cl2 in liquidazione. In municipio si attenderanno i riscontri delle verifiche condotte dai funzionari palermitani. Se i due progetti venissero ammessi, potrebbero ambire a fondi, forse non decisivi per una bonifica complessiva ma che possono rivelarsi utili rispetto alla messa in sicurezza e non solo. Le vasche di Timpazzo A-B e C-D vanno sottoposte alle attività di capping, già autorizzate. Se ne discute da tempo e l’eventuale concessione di fondi pubblici potrebbe agevolare.
Lo stesso vale per il sito di Cipollina, ormai dismesso ma che va sottoposto ad attività quasi periodiche di monitoraggio. I finanziamenti sono volti alla caratterizzazione, alla messa in sicurezza e alla bonifica dei siti contaminati. L’interesse degli uffici regionali si concentra principalmente su discariche pubbliche dismesse censite nel Piano regionale delle bonifiche e su quelle rientranti nelle perimetrazioni nazionali, attraverso i Sin. Qualora i progetti venissero accolti, l’intera attività dovrà concludersi entro il dicembre del 2029. Il budget complessivo è legato al programma Pr Fesr Sicilia 2021-2027.