Gela. Nel cantiere locale di Tekra il rischio che si crei un focolaio Covid è sempre più alto. In totale, sono sei i positivi. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Luca Faraci e i sindacalisti Usb, Fit-Cisl e Filas, hanno firmato una comunicazione ufficiale, inviata alle autorità sanitarie, al sindaco, ai vertici della Srr e all’assessorato regionale alla salute. Si legge che da oltre un mese, diverse richieste inoltrate non hanno avuto seguito. I sindacati e il rappresentante per la sicurezza parlano di un rischio focolaio “elevato” nel cantiere. Alle Usca e all’Asp viene chiesto di intervenire, attuando tutti i protocolli, anche sui lavoratori asintomatici. Se entro quarantotto ore non ci saranno riscontri, allora scatterà la segnalazione alla procura della Repubblica. La missiva è stata inoltrata in Comune, anche al settore ambiente e al direttore dell’esecuzione del contratto.
La situazione dei contagi preoccupa tutti gli operatori impegnati nel servizio di raccolta rifiuti in città e da tempo i sindacati reclamano i dispositivi di sicurezza e maggiore attenzione per le attività nelle utenze Covid.