Fiume Gela, tubo ponte "fortemente deteriorato": rischio crollo, sarà rimosso
I lavori da effettuare sono considerati “urgenti”, allo scopo di evitare potenziali conseguenze all'incolumità pubblica e alla sezione di deflusso delle acque, in una zona che andrebbe progressivamente riqualificata e restituita alla città
Gela. Lo stato ambientale del fiume Gela, in svariate occasioni, è finito alla ribalta per gli sversamenti che si susseguono, principalmente di reflui non depurati. Quell'area, nei pressi dell'attraversamento di via Generale Cascino, risulta inoltre pericolosa, per la tenuta del vecchio tubo ponte, che si estende per circa trenta metri. Lo scorso maggio, è stato il senatore Pietro Lorefice, con una nota ufficiale, ad allertare gli uffici dell'Autorità di bacino regionale. Il parlamentare, sovente, effettua verifiche sulla condizione del corso d'acqua che sfocia in mare. I tecnici hanno svolto un sopralluogo e il tubo ponte risulta “fortemente deteriorato”, con il rischio di un cedimento. Verrà rimosso. Gli uffici dell'Autorità di bacino hanno predisposto i necessari adempimenti per il progetto di demolizione e sono stati individuati i fondi. I lavori da effettuare sono considerati “urgenti”, allo scopo di evitare potenziali conseguenze all'incolumità pubblica e alla sezione di deflusso delle acque, in una zona che andrebbe progressivamente riqualificata e restituita alla città.
In foto un sopralluogo del senatore Lorefice insieme a personale della capitaneria di porto
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