Gela. Lo schema appare piuttosto semplice, firmare assegni che, comunque, non si riuscirà a coprire. Per questa ragione, i funzionari della prefettura di Trento hanno segnalato il caso dell’imprenditore metalmeccanico gelese P.M.
Tra lo scorso dicembre e i primi mesi dell’anno in corso, infatti, avrebbe emesso almeno sedici assegni risultati, alla fine, del tutto scoperti. Le operazioni sono state effettuate attraverso filiali bancarie della provincia di Trento.
Il totale contestato all’imprenditore segna quota centottomila euro. Durante i controlli, sono emerse presunte irregolarità anche rispetto ad importi di un certo peso. E’ risultato scoperto, nel lungo elenco stilato, un assegno da oltre quattordicimila euro. Adesso, è partita la segnalazione dai funzionari della prefettura e lo stesso imprenditore in trasferta è finito al centro dei controlli.