Finanziamenti per le “città medie”, giunta sceglie Collura: si occuperà anche di questo programma

 
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Il dirigente Colllura nel corso di una riunione

Gela. L’ufficialità dall’Agenzia per la coesione territoriale era arrivata ad inizio anno. C’è anche Gela tra le “città medie” del sud Italia che potrà avere accesso ai finanziamenti del programma “Pn metro plus”. Si prevedono investimenti su progetti per l’inclusione e l’innovazione sociale e ancora per “infrastrutture per l’inclusione sociale”. Sui finanziamenti sono tante le verifiche in atto, visto che l’amministrazione comunale in questi anni ha ottenuto l’assenso per vari capitoli, che vanno però concretizzati. L’ultimo in ordine di tempo, che ha anticipato quello delle città medie, riguarda la nuova programmazione dei fondi 2021-2027. Più in generale, a partire da “Agenda Urbana” che è stata quasi precursore, c’è la necessità di rispettare cronoprogrammi, che allo stato non sembrano del tutto alla portata. Non mancano i richiami dalla Regione ma anche dalla politica e ieri l’ex assessore Terenziano Di Stefano è stato molto critico rispetto alle scelte dirigenziali su questi temi. Mentre l’assise civica, lunedì prossimo, dovrà decidere sullo statuto dell’Unione dei Comuni per la nuova programmazione 2021-2027, la giunta ha nuovamente incaricato il dirigente Antonino Collura anche per seguire tutte le fasi dei progetti del “Pn metro plus”. Il protocollo d’intesa è stato trasmesso a Palazzo di Città. Collura ha già partecipato ad incontri preliminari anche per quest’ultimo programma di finanziamento (il budget disponibile non è ancora definito). Sarà il referente attraverso l’Autorità Urbana. Il dirigente già segue “Agenda Urbana”, la nuova programmazione ma anche le linee di finanziamento del Pnrr e “Qualità dell’abitare”. E’ stata affidata a lui l’Unità speciale Pnrr, a Palazzo di Città.

Ancora una volta, il sindaco Lucio Greco e gli assessori hanno scelto l’architetto, in un periodo sicuramente molto difficile e con tutti i programmi di finanziamento attivati che non possono andare incontro a battute d’arresto che potrebbero rivelarsi veramente molto gravi. In settimana, rispetto alla nuova programmazione 2021-2027, i funzionari del dipartimento regionale hanno ribadito che si deve procedere prima possibile alla costituzione dell’Unione dei Comuni e a definire la strategia per i progetti. Giugno sarà fondamentale e il “treno” non va perso. Ora, si aggiunge il sistema delle “città medie” che andrà seguito. Ormai da qualche anno, tutti questi capitoli sono assegnati ad un gruppo di lavoro e ad esperti esterni che seguono progetti e programmi di finanziamento. Una direzione volta a compensare le carenze degli uffici municipali, sempre più a scartamento ridotto a causa di personale numericamente insufficiente.

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