Gela. Il tema dei finanziamenti continua ad essere attorniato da tanti dubbi sull’effettiva possibilità di concretizzare quanto fatto. E’ emerso anche ieri, a Palazzo di Città, nel corso di un incontro richiesto dal coordinamento dei comitati di quartiere. Il gruppo di lavoro appositamente costituito per “Agenda Urbana” nel tempo si è occupato praticamente di ogni procedura, anche generata da altre linee di finanziamento. Dalla Regione serve maggiore chiarezza sui progetti “messi in salvaguardia”. Che fine faranno? Se lo chiedono nelle stanze del municipio e più di una riflessione sul tema l’ha fatta l’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso che segue gran parte dei progetti. L’Unione dei Comuni per la nuova programmazione 2021-2027 è stata costituita e il cronoprogramma, per ora, è stato rispettato. Anche l’organo politico, a breve, inizierà a riunirsi. L’assise civica di Niscemi ha completato il percorso, come conferma il sindaco Massimiliano Conti. “Il consiglio ha fatto le proprie designazioni”, precisa. Vanno all’Unione dei Comuni i consiglieri Rosa Cirrone Cipolla, Rosario Meli e Francesco Trainito. Entro settembre si deve procedere alla stipula dell’accordo di programma con la Regione per proseguire verso finanziamenti che ammontano ad un totale di almeno settanta milioni di euro.
A Palazzo di Città, il lungo percorso dei progetti in quest’ultima fase va in parallelo con la crisi di bilancio e i tempi si sono man mano allungati. Ogni procedura si appesantisce per il bisogno di procedere con le variazioni di bilancio che inevitabilmente rendono tutto ancora più complesso. Da “Agenda Urbana” e fino alla nuova programmazione, passando per “Qualità dell’abitare”, “Rigenerazione urbana” e per il sistema delle “città medie”, sono tanti i nodi da sciogliere cercando di non andare incontro ai tagli.