Gela. Per cercare di arginare l’aumento delle azioni criminali, non è da escludere l’invio dell’esercito. Una convinzione che viene confermata dal coordinatore cittadino di Forza Italia Vincenzo Pepe. “Purtroppo, questi fatti, compreso il grave attentato incendiario subito dal consigliere Gabriele Pellegrino, al quale va tutta la solidarietà del nostro partito, sono favoriti da controlli assai limitati sul territorio – spiega Pepe – se non ci sono le condizioni per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, io suggerirei all’amministrazione comunale di richiedere l’esercito. Sarebbe una risposta netta e probabilmente potrebbe arginare fatti come quelli che si stanno susseguendo e preoccupano la città”.
Quello dei presidi dell’esercito in città è un tema che si riapre spesso quando l’incidenza di azioni criminali si fa più evidente, anche da un punto di vista pratico. Per il coordinatore forzista potrebbe essere una soluzione da mettere sul tavolo istituzionale. “L’amministrazione deve accelerare, inoltre, sull’attivazione della nuova videosorveglianza – aggiunge l’azzurro – è necessaria per coprire il territorio, che oggi è poco sorvegliato”.