Gela. Nel tumulto del centrodestra locale, per ora senza esiti, i forzisti non vogliono rinunciare all’unità. In queste settimane, ci sono state interlocuzioni di vario genere e l’approccio con l’ipotesi dell’ingegnere Grazia Cosentino. I berlusconiani, però, non sembrano intenzionati a tirare ancora la corda, soprattutto nei rapporti con i meloniani di Fratelli d’Italia. “Forza Italia non ha alcuna intenzione di rompere l’accordo – dice il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe – vogliamo l’unità del centrodestra e un candidato condiviso. Fratelli d’Italia ha tutte le possibilità per presentarlo. Vogliamo solo che sia effettivamente unitario e che rappresenti tutto il centrodestra e non solo una parte”. Anche oggi non sono mancati contatti e verifiche. I moderati, nell’ultima fase, hanno tentato la via del “campo largo”, cercando di coinvolgere pure i forzisti.
Pepe e gli azzurri fanno prevalere la prospettiva della riconciliazione. “Fratelli d’Italia porti il candidato al tavolo del centrodestra – aggiunge – riapriamolo e invitiamo le civiche. Se il candidato è Vincenzo Casciana, FdI lo rimetta sul tavolo. In alternativa, avanzi un’altra proposta unitaria. Noi vogliamo che il candidato del centrodestra possa essere di Fratelli d’Italia. Però, non si perda altro tempo. Al termine dell’ultima riunione del tavolo d’area, è emerso che la proposta di Fratelli d’Italia non ha aggregato tutti. Noi siamo pronti a rivederci. Dividersi fa aumentare il rischio di non vincere”. Gli azzurri caldeggiano una soluzione che non sia da “liberi tutti”. Però, se i meloniani vogliono la leadership devono dimostrarlo con i fatti, nello scenario di un centrodestra unito intorno ad un candidato condiviso.