FI, fissata data del congresso: nuova guida e futuro immediato da costruire all'opposizione del "modello Gela"
I messaggi impliciti e pure espliciti non mancano. Forza Italia dovrà comunque avere un ruolo nella propria area politica locale, per strutturare un progetto alternativo al “modello Gela”. Da agosto, si capirà meglio quali saranno le credenziali politiche

Gela. La governance politica interna a Forza Italia troverà una propria collocazione, dopo mesi, a ridosso di Ferragosto. E' stato fissato per il prossimo 10 agosto il congresso cittadino degli azzurri. Questa mattina, sono state completate le ultime formalità, a Caltanissetta. Se ne è occupato in prima persona il coordinatore provinciale, il parlamentare Ars Michele Mancuso. E' probabile che il partito locale possa continuare a parlare la sua lingua politica, con una guida che si riveda nella linea dettata dal deputato regionale, sicuramente punto di riferimento per buona parte del gruppo locale. Il congresso è atteso da mesi e in più occasioni è slittato. Le provinciali hanno rafforzato Mancuso e il suo gruppo, con la vittoria del presidente Tesauro, che già lo scorso anno aveva ottenuto la fascia tricolore a Caltanissetta. Il ruolo di Mancuso è chiaramente strategico e molto passa dalle sue determinazioni, anche in città. Un protagonismo politico che però qualche malumore lo ha creato e c'è chi fa fatica a rivedersi in un partito volto quasi esclusivamente all'opposizione senza se e senza ma. E' il caso del vicepresidente del consiglio comunale Antonino Biundo, unico rappresentante FI in aula, che in più occasioni è entrato in collisione verbale con esponenti vicini a Mancuso, come l'ex assessore Nadia Gnoffo (ancora in lizza per un posto in consiglio se dovesse arrivare una decisione giudiziaria a sua favore) e l'ex consigliere comunale Vincenzo Cirignotta, invece molto netti nel contestare il governo cittadino del “modello Gela”. Da tempo, proprio il rimando a Cirignotta è quello prevalente nei pronostici per guidare il partito locale. L'attuale commissario Vincenzo Pepe ha già comunicato che non intende riproporsi per un eventuale bis. Ci sono esponenti di calibro, alle amministrative con un peso elettorale notevole, che pare ormai non abbiano più alcun feeling con Forza Italia, tra tutti l'ex consigliere comunale Rosario Tranito. FI, un anno fa, piazzò la lista elettorale in assoluto più suffragata alle amministrative, grazie a diversi big dei voti. La sconfitta del centrodestra ha ridimensionato numericamente il partito, con l'unica presenza di Biundo in consiglio, almeno fino ad ora, dato che al vicepresidente del civico consesso non mancano gli estimatori, pure tra i gruppi di maggioranza. Mancuso dovrà garantire equilibri che non facciano perdere pezzi importanti mentre in città, tra “amici” e “sostenitori”, uno spazio se lo è creato l'europarlamentare azzurro Marco Falcone, sabato sera al club “Nautico” per la cerimonia del “Timone d'argento” attorniato da esponenti locali, sia di centrodestra sia più legati all'area dell'amministrazione comunale. I messaggi impliciti e pure espliciti non mancano. Forza Italia dovrà comunque avere un ruolo nella propria area politica locale, per strutturare un progetto alternativo al “modello Gela”. Da agosto, si capirà meglio quali saranno le credenziali politiche degli azzurri.