FI e contese interne, Pepe: "E' normale che possano esserci, incontreremo Mancuso"

Gela.  Le divergenze nette sotto le insegne di Forza Italia qualche risposta interna devono comunque generarla. A farsene carico, per primo, è l'attuale commissario cittadino Vincenzo Pepe. Non fa espresso richiamo ai contrasti che mettono su campi totalmente difformi tra loro, i due dirigenti Gnoffo e Cirignotta, da un lato, e il consigliere comunale Biundo, dall'altro. Le sue parole sono comunque riferite alla contesa aperta. Quest'ultimo, messo in discussione dai dirigenti, in giornata ha richiesto l'intervento del parlamentare Ars Mancuso. “É normale che in un partito possano esserci divergenze su alcune questioni politiche che riguardano la città, anzi la vivacità del dibattito all’interno di un partito è sinonimo di democrazia e pluralismo. Naturalmente, tutto questo dovrebbe rimanere nel chiuso delle mura del partito stesso. Fare passare messaggi di divisione – dice il commissario - non giova alla causa politica. Forza Italia alle scorse elezioni comunali ha dimostrato di essere la prima forza politica, grazie al fatto che abbiamo candidato persone di esperienza e competenza, anche se c'è stata una grande competizione tra loro, tutto si è risolto con il massimo rispetto”. Pepe, come ha più volte spiegato, non ha più la possibilità, per impegni lavorativi, di dedicare il tempo necessario a condurre il partito locale. Non si ricandiderà alla guida. “In qualche modo, anche io faccio mea culpa, probabilmente non dedico il tempo necessario al partito, così da far confrontare le varie anime. La prossima settimana faremo un incontro con il coordinatore provinciale Michele Mancuso. Io per i miei molteplici impegni professionali, al prossimo congresso cittadino non mi candiderò alla segreteria. Auspico – conclude - che venga candidato un uomo di esperienza, che abbia competenza amministrativa e che dedichi il tempo necessario al partito affinché si continui a essere la prima forza politica in città”.