Gela. Un richiamo “all’unità morale”, soprattutto in questo periodo di ripresa dopo la lunga pandemia da Covid. Il messaggio, in occasione del 2 giugno, arriva dal presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito. “La nascita della Repubblica, nel 1946, segnava un nuovo passaggio e un nuovo inizio per il paese. Questo passaggio e questo inizio, che si rinnovano nel ricordo, ogni 2 giugno, interessano soprattutto tutti coloro che sentono di avere una responsabilità istituzionale. Non si tratta di sospendere l’ordinaria dialettica politica – dice – poiché è nel confronto che si alimenta la democrazia, specialmente quando le posizioni sono contrapposte”. Proprio l’unità morale, per Sammito, deve essere un fondamento dell’attività istituzionale, anche a livello locale. “Deve esserci la percezione delle responsabilità che abbiamo nei confronti degli altri. È attraverso questo bene supremo – conclude – che compiamo sempre un nuovo inizio. Siamo chiamati a scelte impegnative. Sono convinto che insieme ce la faremo”.
Anche Sammito parteciperà alla cerimonia ufficiale che si terrà oggi in città, insieme al sindaco e alle massime autorità.
MA QUALE REPUBBLICA? SIAMO IN DITTATURA!