Gela – Sono iniziati domenica 28 novembre, con il suono festoso delle campane e lo sparo dei 12 colpi a cannone i festeggiamenti in onore di Maria SS. Immacolata, patrona principale della Sicilia, venerata nella parrocchia di San Francesco d’Assisi di Gela. Il programma è stato preparato tenendo conto delle normative ministeriali e regionali, che regolano l’attuale emergenza sanitaria, nonché nel rispetto del Protocollo d’Intesa stipulato con la Conferenza Episcopale Italiana. Tutto il novenario, in preparazione alla festa dell’Otto Dicembre sarà scandito dall’avvicendarsi dei fedeli che, in osservanza di un’antica tradizione, rinnoveranno la loro devozione nella celebrazione eucaristica e nel canto dello Stellario. Il tema che si sta sviluppando durante la predicazione, è “Nel ventre tuo si riaccese l’amore”, parole tratte dal canto XXXIII del Paradiso scritto da Dante, cui quest’anno stiamo commemorando il VII centenario della sua morte.
Il culmine dei festeggiamenti sarà martedì 7 dicembre con la benedizione dei locali parrocchiali restaurati e la celebrazione vigilare con i primi vespri dell’Immacolata presieduti dal nostro Vescovo, Mons. Rosario Gisana. Mercoledì 8 dicembre, le varie S. Messe saranno celebrate alle ore: 5.30, 7.00, 8.00, 9.00, 10.00. Alle 11.00 è prevista la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale Mons. Antonino Rivoli alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città, durante il quale il Sindaco, a nome della città, rinnoverà il voto di fedeltà alla Vergine Maria accendendo, come da antica tradizione, la lampada votiva. Nel pomeriggio, non potendo portare in processione il simulacro dell’Immacolata, riprenderanno le celebrazioni alle ore 17.30, 18.30 e 19.30. Dopo ogni celebrazione pomeridiana sarà possibile presentare i bambini all’Immacolata.
“Ci prepariamo a celebrare la solennità dell’Immacolata Concezione – afferma don Lino di Dio, Parroco di San Francesco d’Assisi e Vicario Foraneo della Città – anche se con uno spirito diverso rispetto agli altri anni, ma questo non farà venir meno la nostra devozione e il nostro fervore verso la Madre Dio. Siamo chiamati ancora a vivere l’essenzialità della festa evitando la processione, lo spettacolo pirotecnico e altri eventi folkloristici. Ci prepariamo come parrocchia a vivere un ulteriore momento importante con l’inaugurazione e benedizione dei locali attigui alla parrocchia, recentemente restaurati. I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sono iniziati il 29 giugno 2020 con la ristrutturazione della canonica, delle aule catechistiche, dei saloni parrocchiali, della sacrestia, la realizzazione del cappotto termico e l’ammodernamento liturgico del presbiterio. In questi giorni di predicazione ed eventi religiosi e culturali stiamo facendo arrivare a tutti i parrocchiani e i devoti della Vergine Maria un messaggio di speranza e solidarietà. Le offerte che verranno raccolte in questi giorni saranno devolute alle famiglie disagiate della nostra città. Dovendo, purtroppo, convivere con il mostro invisibile del virus chiediamo a tutti la massima prudenza, vigilanza e senso di grande responsabilità. L’ingresso dei fedeli, solo per le varie Messe dell’ 8 dicembre verrà gestito con prenotazione telefonica al numero 340 1084317, già attivo. Chiediamo ai fedeli, per il bene proprio e di tutti, di attenersi scrupolosamente alle normative dettate dal Protocollo, evitando ogni forma di assembramento dentro e fuori la chiesa. L’antica statua dell’Immacolata, dal 7 al 12 dicembre, sarà esposta vicino al popolo a lato del presbiterio, per dare liberamente a tutti la possibilità di esprimere la propria devozione alla Madre di Dio e Madre nostra, così cara al popolo gelese. Invitiamo tutti ad addobbare nei giorni della festa i balconi con l’immagine della Madonna e di allestire il presepe fuori. La luce e la pace della Notte Santa di Natale irradi le ombre di questo momento portando serenità e pace nel mondo”.
