CASTELBUONO (PALERMO) (ITALPRESS) – Simbolo di femminilità e di armonia, la Rosa Damascena è stata la vera musa ispiratrice della Festa delle Rose appena conclusasi alla Tenuta Piano Monaci, a Castelbuono, nella suggestiva cornice del Parco delle Madonie, nel palermitano. Emblema di sensualità e raffinatezza, questo pregiato ingrediente rappresenta il cuore di alcune delle migliori creazioni dolciarie del Maestro Nicola Fiasconaro, che con questa giornata ha voluto celebrarne l’autentica bellezza.“Questa giornata è stata un vero inno alla bellezza, a partire dalla biodiversità che rende unico il nostro territorio, fino ad abbracciare anche le più interessanti contaminazioni internazionali, che oggi ispirano la mia continua sperimentazione per innovare con curiosità e passione”, ha commentato Nicola Fiasconaro.La Festa ha offerto l’occasione per annunciare ufficialmente la sinergia fra la Tenuta Piano Monaci ed il Museo Francesco Minà Palumbo. In virtù dell’accordo il Giardino Botanico della Famiglia diventerà un vero punto di riferimento per gli studiosi di tutto il mondo, ai quali aprirà le porte per visite guidate e momenti di dialogo e di confronto.L’evento è stato un tributo al Dna più autentico di valori dell’Accademia dei Georgofili – della quale il Maestro Fiasconaro è membro onorario – e all’accademico madonita Francesco Minà Palumbo. E proprio in sua memoria, nel corso della mattinata sono stati piantati tre cipressi nel Giardino Botanico Fiasconaro. Fra i protagonisti della Festa delle Rose il mecenate Antonio Presti, Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte a cui l’artista Angela Sottile ha donato un’opera realizzata in suo onore, e Vincenzo Barreca, agronomo e tecnico della Tenuta e vera anima ispiratrice dell’evento.La giornata si è aperta con un primo momento accademico – una passeggiata alla scoperta della biodiversità, sotto la guida di illustri esperti, Rosario Schicchi, Direttore dell’Orto Botanico di Palermo, e Rosario Di Lorenzo, Presidente della sezione Sud Ovest dei Georgofili – e si è conclusa con il tributo artistico e le performance di giovani artisti del territorio. Lo show itinerante si è sviluppato sullo sfondo del suggestivo palcoscenico naturale dell’aia di Tenuta Piano Monaci, cinta alle spalle dall’abbraccio delle Madonie, scandendo le diverse ore della giornata dalla colazione all’imbrunire.
foto Ufficio Stampa Fiasconaro – Action Agency(ITALPRESS).