Gela. I giudici della Corte di appello di Caltanissetta hanno confermato la condanna ad un anno di reclusione imposta al trentasettenne Massimo Scudera. Era accusato di aver violato l’obbligo degli arresti domiciliari. Allo stesso tempo, però, i magistrati nisseni hanno accolto la richiesta avanzata dal suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio, che ha insistito per il ritorno in libertà del trentasettenne. Lo scorso aprile, l’imputato era stato fermato dagli agenti di polizia che avevano accertato la violazione dell’obbligo dei domiciliari.