Gela. Nello scorso weekend Il comitato civico “Gela-Brainstorming” ha effettuato un’iniziativa per la sensibilizzazione e per prevenire le troppe vittime della strada, ponendo in vari angoli della città delle sagome nere. L’iniziativa, sicuramente, ha creato qualche stupore e curiosità in molti cittadini e verrà approfondita dalla nostra redazione, attraverso il format “Trincee”. “Gela-Brainstorming”, tramite una ricerca anche su articoli stampa, ha ricostruito la mappa delle strade pericolose. “Noi pensiamo che il 70 per cento delle vittime della strada potrebbe essere evitato – dice Eugenio Catania fondatore del comitato civico – l’amministrazione comunale con vigilanza ed interventi mirati sulla regolamentazione e segnaletica stradale potrebbe rendere migliore la vivibilità urbana e potrebbe evitare vittime inutili. Dal report realizzato, emerge che le cause di incidente nella nostra città sarebbero dovute a situazioni di disordine, ai troppi punti di conflitto e alla mancanza di controllo su alcuni comportamenti pericolosi, come alta velocità, abuso di alcol o abuso di sostanza psicotrope e parcheggi all’intersezione”.
“La situazione di invivibilità urbana e la mancanza di spazi pedonali portano i bambini a giocare nei pressi di vie ad alta percorrenza – aggiunge l’avvocato Catania – anche queste vittime di incidenti sono vittime di cattiva amministrazione. In città ci devono essere spazi urbani disponibili ai bambini e alle famiglie”. Per “Gela-Brainstorming”, la scarsa vivibilità urbana e le vittime della strada sono causate dalle omissioni amministrative e dalla mancanza di coraggio nell’istituire e regolamentare tratti viari importanti come Via Venezia, Lungomare e Via Butera. “Possiamo fare di più per la sicurezza stradale e per questo motivo abbiamo deciso di affidarci alle telecamere di Telegela – conclude Catania – anche perché i suggerimenti scritti vengono continuamente ignorati da questa amministrazione, speriamo che il nostro piano per la sicurezza stradale venga applicato per la tutela di tutti noi cittadini”.
complimenti per l’iniziativa, nonostante le istituzioni continuano a non dare risposte.