Gela. Entro fine mese, dovrebbe essere questo il termine fissato per dare un’organizzazione più definita al gruppo cittadino di Fratelli d’Italia. Il nuovo anno dei meloniani dovrebbe aprirsi con il congresso. È atteso da tempo, soprattutto per definire ruoli e compiti. Il partito, come ha dimostrato la convention natalizia, ruota in gran parte intorno al deputato Ars Salvatore Scuvera, attuale coordinatore cittadino. Chiaramente, gli impegni istituzionali non gli consentono di ricoprire entrambi i ruoli. Già mesi fa, Scuvera aveva avanzato la proposta di una riorganizzazione interna. L’esito del congresso dirà quali potranno essere gli assetti. Attualmente, i meloniani, oltre allo stesso Scuvera tra i banchi del parlamento regionale, schierano solo il consigliere comunale Sara Cavallo. L’esito delle amministrative non ha premiato la scelta fatta dalla dirigenza, a supporto del candidato a sindaco sconfitto al ballottaggio, l’ingegnere Grazia Cosentino. Per mesi, sembrò quasi scontato che la candidatura potesse spettare proprio a un esponente FdI. I nomi non mancavano ma alla fine si optò per la soluzione centrista.
I numeri ci sono, ora rafforzati da nuove adesioni: a fine 2024 è stata formalizzata quella del gruppo “Gela città normale”, con tra gli altri gli ex autonomisti Iaglietti e Trainito. Scuvera sta lavorando per rinsaldare il suo ruolo e per rappresentare istanze cittadine e non solo, in un’ottica regionale che è quella prevalente rispetto alla carica ricoperta. Le opzioni per guidare il partito cittadino sembrano plurime. Spetterà ai dirigenti e agli aderenti individuare quella che possa rappresentare al meglio un gruppo che a livello locale è opposizione alla giunta Di Stefano, senza troppi tentennamenti, ma che non ha mancato di strutturare convergenze su temi cruciali, come nel caso dello “sblocca royalties” per il bilancio stabilmente riequilibrato.