Gela. Nel centrodestra che non trova un accordo né sulla coalizione da mettere in campo né sul nome da sostenere per la candidatura a sindaco, il ghiaccio (quasi come provocazione politica) lo potrebbero rompere quelli di Fratelli d’Italia. Nelle ultime settimane, stanno tentando di organizzare l’alleanza ma fino ad oggi senza troppi risultati. Nel fine settimana, potrebbero fare un passo in avanti, annunciando il sostegno ad un candidato. “Stiamo valutando – dice il co-coordinatore Salvatore Scuvera – potremmo decidere di sostenere un nostro candidato oppure uno che è già uscito ufficialmente allo scoperto. Attendiamo gli alleati ma non si può andare avanti solo a chiacchiere prive di conclusioni effettive”. Gli esponenti locali di Fratelli d’Italia potrebbero portarsi avanti, tracciando la linea anche ai possibili alleati. E’ già in programma una riunione di tutti i dirigenti locali, al termine della quale dovrebbe emergere la strategia. Sulle troppe incertezze del centrodestra pesa sicuramente lo scontro in atto in casa Forza Italia. In queste ore, pare si stia tenendo un incontro tra le “fazioni” interne. Il deputato regionale Michele Mancuso, che si è fatto vedere nella sua segreteria personale in città, avrebbe incontrato almeno due referenti dei “dissidenti”, vicini soprattutto all’ex deputato regionale Pino Federico. Sarebbe uno degli ultimi tentativi di rimettere insieme i cocci del partito, magari con un accordo complessivo. Sembra difficile che dopo mesi di veleni e bordate incrociate si possa trovare un’intesa, anche perché i “dissidenti” non si accontentano certo di un ruolo da gregari, ma puntano a far pesare il loro seguito elettorale.
Tra i più attivi, ci sono sicuramente gli uomini più vicini all’ex consigliere comunale Vincenzo Cirignotta. Ufficialmente, i centristi puntano ancora sulla chance di piazzare la candidatura a sindaco del commercialista ma appare invece più probabile che decidano di sostenere un’intesa più ampia con forze dell’area di centrodestra. Nelle ultime ore, ci sarebbe stato un incontro con alcuni esponenti della Lega. I referenti dell’ex capogruppo di Noi con l’Italia all’assise civica, invece, avrebbero detto no alle interlocuzioni proposte dai “civici” dell’avvocato Lucio Greco. Almeno per ora, una scacchiera in totale disordine, con troppe “regine” a farsi la guerra.