Gela. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per la nascita di un fronte di centrodestra, a questo punto strategico in vista della scelta del candidato a sindaco. Sono sempre più intensi i contatti tra esponenti di Lega, Fratelli d’Italia e DiventeràBellissima. Il dialogo però si è esteso a una parte di Forza Italia, quella che si rifà alla deputata nazionale Giusi Bartolozzi. In settimana, dovrebbe tenersi un vertice. Fronte che però non sembra così convinto da quanto emerso nel campo civico. Il gruppo della carta d’intenti ha ufficializzato la candidatura a sindaco dell’avvocato Lucio Greco, già in campo nel 2015 con la lista Un’Altra Gela. “Alcuni giorni fa, c’è stato un incontro tra il nostro gruppo, quello della Lega e appunto i civici – dice il co-coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera – in quell’occasione, i civici hanno comunicato che era loro intenzione individuare un candidato da proporre. Adesso, c’è stata la scelta di Greco. Ma deve essere chiaro per tutti, Greco è il candidato scelto dai “civici”. Se vogliono confrontarsi e condividere la decisione, noi siamo aperti. Ma il loro candidato va valutato insieme ad altre proposte, senza escludere che un professinista serio come lui possa alla fine ricevere anche il nostro sostegno. Se invece Greco vorrà essere candidato a prescindere, allora questo non aiuterà a tenere unita la coalizione, alla quale stiamo lavorando da mesi”.
Il nuovo asse che sta emergendo (aperto anche alle altre forze del centrodestra) mirerebbe invece ad una “coalizione giovane”, così spiega ancora Scuvera. “Stiamo discutendo per mettere al centro una nuova classe dirigente”, continua. La vera novità è che a muoversi sono anche i forzisti che non hanno condiviso la linea ufficiale del coordinatore provinciale Michele Mancuso e che potrebbero aderire ad un patto, basato proprio sull’apertura a una candidatura diversa, anche da un punto di vista generazionale. Se i “civici” vorranno l’intensa complessiva dovranno mettere sul tavolo il nome di Greco, ma senza la certezza che alla fine sia lui a guidare un’eventuale coalizione ampia, ma che ha chiare connotazioni di centrodestra, considerando le “biografie” politiche anche di tanti esponenti del gruppo civico.
